Estate 2009.... meravigliosa vacanza tra Croazia e Bosnia...
Ci sono tante cose da dire su questa sorprendente vacanza, che senz'altro dirò a breve con dovizia di particolari, ma per il momento vorrei parlarvi "solo" delle sensazioni che ci ha regalato Sarajevo... una città che mi è rimasta nel cuore.
Dedico questo post alla dolcissima Emina, l'amica bosniaca che ci ha accompagnato nelle nostre giornate in questa città bellissima.
Siamo andati a Sarajevo in occasione del Sarajevo Film Festival (http://www.sff.ba/), che si tiene ogni anno nel periodo estivo.
Se non avete ancora programmi per quest'estate fateci un pensierino...
innanzitutto perchè è un festival molto interessante che promuove in particolar modo film di registi indipendenti, e poi perchè sicuramente il festival è il momento migliore per apprezzare la vitalità, l'energia e la voglia di rinascita di questa città che non vive, stra-vive.
Sarajevo è una città che non ha voglia di dormire, i bar e i ristoranti sono sempre stra-pieni di gente che chiacchiera e chiacchiera e chiacchiera come se avesse tanto tempo da recuperare.
Non ci sono tanti turisti, è proprio gente del posto che ha "sete di aria aperta", che apprezza il rituale del caffè, da bere rigorosamente seduti e con calma.
Grazie ad Emina e a suo fratello abbiamo assaggiato tutte le meraviglie della cucina bosniaca... che vi garantisco è deliziosa!
Ma soprattutto grazie a loro abbiamo potuto apprezzare l'immensa gentilezza e disponibilità della gente di questo paese. Il loro senso dell'ospitalità è talvolta quasi imbarazzante e l'orgoglio di appartenere alla loro terra ci ha fatto vergognare di quante volte parliamo male del nostro paese.
Speriamo col cuore di poter ricambiare quanto prima la loro ospitalità..
Questo post non può che finire con la canzone che ha rappresentato la rinascita... Miss Sarajevo...
Ci sono tante cose da dire su questa sorprendente vacanza, che senz'altro dirò a breve con dovizia di particolari, ma per il momento vorrei parlarvi "solo" delle sensazioni che ci ha regalato Sarajevo... una città che mi è rimasta nel cuore.
Dedico questo post alla dolcissima Emina, l'amica bosniaca che ci ha accompagnato nelle nostre giornate in questa città bellissima.
Siamo andati a Sarajevo in occasione del Sarajevo Film Festival (http://www.sff.ba/), che si tiene ogni anno nel periodo estivo.
Se non avete ancora programmi per quest'estate fateci un pensierino...
innanzitutto perchè è un festival molto interessante che promuove in particolar modo film di registi indipendenti, e poi perchè sicuramente il festival è il momento migliore per apprezzare la vitalità, l'energia e la voglia di rinascita di questa città che non vive, stra-vive.
Sarajevo è una città che non ha voglia di dormire, i bar e i ristoranti sono sempre stra-pieni di gente che chiacchiera e chiacchiera e chiacchiera come se avesse tanto tempo da recuperare.
Non ci sono tanti turisti, è proprio gente del posto che ha "sete di aria aperta", che apprezza il rituale del caffè, da bere rigorosamente seduti e con calma.
Grazie ad Emina e a suo fratello abbiamo assaggiato tutte le meraviglie della cucina bosniaca... che vi garantisco è deliziosa!
Ma soprattutto grazie a loro abbiamo potuto apprezzare l'immensa gentilezza e disponibilità della gente di questo paese. Il loro senso dell'ospitalità è talvolta quasi imbarazzante e l'orgoglio di appartenere alla loro terra ci ha fatto vergognare di quante volte parliamo male del nostro paese.
Speriamo col cuore di poter ricambiare quanto prima la loro ospitalità..
Questo post non può che finire con la canzone che ha rappresentato la rinascita... Miss Sarajevo...
Is there a time for keeping your distance
A time to turn your eyes away
Is there a time for keeping your head down
For getting on with your day
Is there a time for kohl and lipstick
A time for cutting hair
Is there a time for high street shopping
To find the right dress to wear
Here she comes
Heads turn around
Here she comes
To take her crown
Is there a time to run for cover
A time for kiss and tell
Is there a time for different colours
Different names you find it hard to spell
Is there a time for first communion
A time for East 17
Is there a time to turn to Mecca
Is there time to be a beauty queen
Here she comes
Beauty plays the clown
Here she comes
Surreal in her crown
Dici che il fiume
Trova la via al mare
E come il fiume
Giungerai a me
Oltre i confini
E le terre assetate
Dici che come fiume
Come fiume...
L'amore giunger
L'amore...
E non so più pregare
E nell'amore non so più sperare
E quell'amore non so più aspettare Is there a time for tying ribbons
A time for Christmas trees
Is there a time for laying tables
And the night is set to freeze
A time to turn your eyes away
Is there a time for keeping your head down
For getting on with your day
Is there a time for kohl and lipstick
A time for cutting hair
Is there a time for high street shopping
To find the right dress to wear
Here she comes
Heads turn around
Here she comes
To take her crown
Is there a time to run for cover
A time for kiss and tell
Is there a time for different colours
Different names you find it hard to spell
Is there a time for first communion
A time for East 17
Is there a time to turn to Mecca
Is there time to be a beauty queen
Here she comes
Beauty plays the clown
Here she comes
Surreal in her crown
Dici che il fiume
Trova la via al mare
E come il fiume
Giungerai a me
Oltre i confini
E le terre assetate
Dici che come fiume
Come fiume...
L'amore giunger
L'amore...
E non so più pregare
E nell'amore non so più sperare
E quell'amore non so più aspettare Is there a time for tying ribbons
A time for Christmas trees
Is there a time for laying tables
And the night is set to freeze
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