Strana questa cosa dei viaggi, una volta che cominci, è difficile fermarsi. È come essere alcolizzati.
(Gore Vidal, La statua di sale, 1948)
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domenica 17 luglio 2011

Lago maggiore in famiglia..

Da quando vivo a Milano la mia famiglia viene più spesso a trovarmi.. forse perché la casa è più ospitale, forse perché adesso torno a casa una volta al mese, forse perché hanno paura che mi lasci ingrigire dalla città, o forse perché da “coppia nel peccato” ci siamo decisi a diventare “una famiglia in regola”! J

Ovviamente io ne sono contentissima e vorrei ogni volta approfittare per fare qualcosa di carino insieme a loro. Però, diciamoci la verità, dopo un paio di volte da turista Milano stufa.
E allora già nelle ultime due volte abbiamo colto quella che secondo Fausto è la migliore qualità di Milano: che puoi facilmente vedere un sacco di posti “fuori Milano” J
Un posto che è piaciuto moltissimo ai miei  genitori è il Lago Maggiore che, devo dire, è anche il mio lago preferito.
Secondo me è, nel suo complesso, più rigoglioso e rilassante del lago di Como e del lago di Garda, per non parlare poi del lago di Iseo.
Ci sarebbe tantissimo da dire sul lago Maggiore e personalmente ho ancora tantissimi punti da vedere ma oggi voglio parlare un po’ di due perle della sponda piemontese del lago: Arona e Stresa.
Arona e Stresa sono due paesini bellissimi ad una mezz’oretta di macchina l’uno dall’altro lungo una strada panoramicissima che costeggia il lago.
Stresa è un piccolo paesino con vicoli e vicoletti caratteristici pieni di negozietti, bar, ristoranti ed un lungolago incantevole da cui partono i traghetti per le isole Borromee: Isola Maggiore, Isola bella e Isola dei Pescatori che rendono stupenda la vista dal lungolago di Stresa.
Arona è un po’ più grande ma anche la sua vista è mozzafiato… Camminando per i vicoletti abbiamo trovati un ristorantino che ci è davvero piaciuto: L’antico Gallo http://www.anticogallo.com/cosa.html. E’ una trattoria con aspetto molto informale, tovaglie a quadretti e bicchieri poco sofisticati. Il cibo è buonissimo e la sala piccola, raccolta e familiare ispira la conversazione e le risate!
Insomma.. sarà che in certi giorni i genitori ti mancano più del solito, sarà che a luglio è veramente difficile concentrarsi sul lavoro… io oggi vorrei essere esattamente lì..

martedì 26 aprile 2011

Langhe(shire): La Toscana a due passi da casa!

Attenzione: Se siete dei soggetti inappetenti o, peggio ancora, astemi non troverete in questo post nulla che possa interessarvi!

Siamo reduci da una Pasqua in Piemonte, nella zona delle langhe da noi ribattezzate “il Langhe-shire”.

Siamo partiti sabato da Milano, direzione Roddi un piccolo paesino tra Alba e Barolo…
Visto che ci eravamo aggregati ai nostri amici fedelissimi per passare insieme a loro la Pasqua non avevamo approfondito più di tanto la zona e, onestamente, pensavamo di trovarci in un paesaggio più “anonimo”.
E invece, facendo pochissima strada da Milano (appena 160 km) ci siamo trovati nel bel mezzo di un paesaggio che ci ha fatto tanto pensare alla nostra amatissima Toscana…

Alba, Barolo, Grinzane Cavour, Serralunga d’Alba sono stati una scoperta davvero piacevolissima…
Innanzitutto c’è da dire che tutta la zona basa il suo turismo sui circuiti enogastronomici, sapientemente valorizzati con iniziative varie ed eventuali. La verità è che possono veramente permettersi di farlo: le Langhe sono la patria del barolo, del barbaresco, del dolcetto d’alba, del nebbiolo e del barolo chinato che accompagnano alla grande tartufo, nocciole, fassone, formaggi e asparagi.
Il vino è talmente protagonista di queste zone che a Barolo hanno dedicato un museo al vino ed un museo ai cavatappi!
E la cornice non è assolutamente da meno: paesaggi stupendi, vallate infinite, vigneti a perdi vista e casali qui e lì che fanno scattare il solito discorso: “ragazzi ma perché non molliamo tutto e apriamo un agriturismo?”.
Addentrandoci nei vari paesini, poi, abbiamo scoperto che in molti di essi ci sono dei castelli di epoca più o meno rinascimentale, la maggior parte dei quali è stata allestita ad enoteca regionale con l’immancabile degustazione (il giorno in cui noi siamo andati al castello di Serralunga d’Alba, ad esempio, c’era una degustazione di barolo chinato e cioccolato…). Per vedere dove sono e quali sono le iniziative in corso http://www.castellilangheroero.it/.
Dove mangiare e dormire
Noi abbiamo dormito in un agriturismo che si chiama “Il vigneto” a Roddi (www.ilvignetodiroddi.com). Dalle foto che avevamo visto sul sito ci aspettavamo delle camere più belle, ed invece erano piuttosto essenziali e piccole ma con un giardinetto vista vallata fantastico.
I nostri amici fedelissimi, invece, hanno dormito alla Tenuta Carretta a Piobesi d’alba (www.tenutacarretta.it) in una camera spaziosa, ben arredata e romantica: consigliassimo. Intorno alla tenuta ettari ed ettari di vigneti di proprietà della stessa famiglia che produce, a quanto pare, 400.000 bottiglie di vino all’anno… that’s life J
Noi siamo stati alla tenuta anche per il pranzo di Pasqua, ma non so se a causa del giorno festivo e dei tanti coperti, siamo rimasti soddisfatti ma non entusiasti…

Siamo invece rimasti letteralmente estasiati la sera prima, a cena in un posto che i nostri amici avevano scovato su Tripadvisor: la Volta Rossa a Roddi (http://www.lavoltarossa.it/)
Il nostro giudizio, unanime, è stato 10 e lode. Dall’antipasto ai dolcetti gentilmente offerti dal cuoco vicino al caffè è stato tutto squisito ed accompagnato da un’incredibile gentilezza del cuoco e di sua moglie (unici gestori del ristorante) in una sala piccola, carina e molto accogliente. Abbiamo preso tutti piatti diversi e poi abbiamo assaggiato le varie cose ma i ravioli di brasato si sono rivelati i vincitori assoluti!
A Pasquetta, invece, abbiamo pranzato al ristorante del nostro agriturismo visto che pubblicizzavano molto il cuoco (a quanto pare famoso e stellato Michelin).
Beh.. in effetti abbiamo dovuto convenire che le stelle non si danno a caso perché il pranzo è stato buonissimo, in una sala con una vista sulla vallata incantevole. Veramente da provare!

Come potete immaginare dopo questo weekend è obbligatorio un mese di dieta super rigida ma ne è valsa la pena!

PS. Vi consiglio vivamente la vignetta sul tema dell'amica fidata http://fingersonfire.blogspot.com/2011/05/il-risultato-del-weekend-pasquale-2.html?spref=fb