Strana questa cosa dei viaggi, una volta che cominci, è difficile fermarsi. È come essere alcolizzati.
(Gore Vidal, La statua di sale, 1948)

mercoledì 23 marzo 2011

La sfiga del viaggiatore...

Io mi auguro veramente con tutto il cuore che risponderete a questo post dicendomi che quello che sto per raccontarvi è capitato anche a voi ed è tutto assolutamente normale....

L'argomento di questo post è "la sfiga del viaggiatore", argomento sul quale credo di essere ad un livello "experienced"...
E' capitato più e più volte che, subito dopo la prenotazione di un viaggio o subito prima della partenza si verificassero sciagure di ogni tipologia e dimensione nella destinazione del nostro viaggio (*)...

Vi cito qualche esempio...

Agosto 2005: Fausto ed io, come primo viaggio insieme, decidiamo di fare una crociera sul Nilo, a inizio luglio prenotiamo...23 Luglio 2005: L'Egitto è sconvolto da un attentato terroristico a Sharm El Sheikh... Che facciamo? Partiamo o non partiamo? Siamo partiti, ovviamente, lo stesso. Ed è stato bellissimo.

Maggio 2010: Fausto ed io, a gennaio, organizziamo il nostro viaggio da sogno in Perù. Uno dei principali obiettivi del viaggio era, ovviamente, Machu Picchu. A fine gennaio si abbattono nella zona di Machu Picchu delle piogge torrenziali di portata sconvolgente che letteralmente distruggono buona parte della ferrovia monorotaia che porta al sito archeologico. Inutile dire che il trenino era l'unico modo per arrivare fin lì. Panico e  messaggi poco rassicuranti dall'ambasciata (contattata 4 volte in un mese). Alla fine, con un colpo di tacco, la ferrovia viene riparata just in time... evvai!

Capodanno 2010: Fausto ed io organizziamo, ad ottobre, il Capodanno tra Eurodisney e Parigi. Il 27 Dicembre si abbatte un'ondata di freddo polare su Parigi di portata mai vista nella storia: aerei bloccati per giorni, bateau mouche sospesi e città completamente ricoperta di neve. Chiaramente noi avevamo un biglietto low cost non modificabile, non rimborsabile...niente di niente... (ndr: alla fine comunque siamo riusciti a partire).

E infine.. ultimo ma non per importanza...
Agosto 2011: Dopo attento studio ed attenta valutazione Fausto ed io decidiamo che è giunto il Japan-time. A fine febbraio prenotiamo i voli... il resto... beh... lo conoscete!

No comment! :-)

(*): E' assolutamente scontato che l'unico vero problema è per le persone che vivono nei posti nei quali si verificano le catastrofi e che al confronto i miei "disagi" del viaggiatore sono delle frivolezze pari ad un collant che si smaglia prima di una riunione..

2 commenti:

  1. Ciao cari, mi sa che questi qui vi battono (in realtà credo battano chiunque...)
    :-)
    http://www.tgcom.mediaset.it/magazine/articoli/1005617/luna-di-miele-in-tre-una-super-jella-perseguita-due-sposini-svedesi.shtml

    Baciiiii!

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  2. Si lo avevo letto anch'io... devo dire che mi sono sentita sollevata!La cosa più agghiacciante, però, è che ho scoperto che esistono dei tour operator specializzati nell'organizzazione di viaggi in paesi appena colpiti dalle sventure!.. mah!

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